Magari a colori…

La vita è come un film che viene proiettato, se si desidera cambiarla, non serve cambiare città o ambiente, basta cambiare la proiezione. È come un giradischi che manda la musica dei nostri ricordi; se vogliamo altro, bisogna cambiare il disco delle scelte.
Non sono i luoghi a cambiarci, ma i pensieri e i sentimenti che proviamo.
Il film della esistenza è generato dai fotogrammi delle nostre percezioni mentali ed affettive, che scorrono velocemente, definendo le nostre decisioni.
È il frutto delle nostre innumerevoli scelte a indicare il gradimento critico di una vita buon riuscita.

Nonostante ciò, cercare contesti di luce contribuisce tantissimo a star bene; meglio una vita di colori che una vita grigia.
Quante verità, non a caso, abbiamo da imparare dalla cromoterapia; i colori infatti si compenetrano dentro di noi, stimolando, luminosamente, pensieri e desideri. Siamo un arcobaleno di colori, ma con infinite sfumature.
Accanto ai colori, che danzano attraverso i nostri occhi, vivono nel nostro intimo i suoni, pastelli di onde che dipingono meraviglie per le nostre orecchie. Siamo anche ciò che ascoltiamo.
Essere lontani dai rumori, per ascoltare musica e i suoni della natura, ridona serenità e armonia.

Una vita che si nutre di buona musica è portatrice di entusiasmo. L’attenzione ai suoni della natura si trasforma nella capacità di saper leggere dettagli e particolarità che, per lo più, ai tanti sfuggono.
Non è un caso infatti che esista la musicoterapia, cocktail armonico di suoni naturali e musicalità, scienza che ricorda come tali ingredienti siano fonte di guarigione per mente e anima.
Quanto bene fa poi stare al sole, come insegnavano i romani (elioterapia), e con animali (pet terapy); esempi di cure ci sono con i cavalli (ippoterapia), con gli asini (onoterapia). Stare con animali come i cani aiuta a combattere ansia e depressione.
Che dire poi dei benefici dei boschi, del giardinaggio e del passeggiare in mezzo alla natura.
Una vita armonica, con il creato, attraverso piante e animali, è tale prima di tutto quando si è in pace con se stessi. Risulta dunque fondamentale la riflessione e la meditazione.

Tanta logica, tanta riflessione è infatti sprecata dalle distrazioni. Bisogna imparare a concentrare i pensieri, a canalizzarli per giungere a dei benefici. È come fare confluire i raggi del sole attraverso una lente che può bruciare carta e legno.
I pensieri positivi sono fuoco di vita, quando sono uniti, trasformano la vita in meglio, così come il fuoco può cambiare ciascuna sostanza in cenere e morte.
I pensieri sono dunque vita e morte. Come nutriamo il corpo per il nostro benessere fisico, va nutrito il cuore e la mente con emozioni, sentimenti e pensieri di bene. La verifica di tale itinerario?
La pace,  non la nostra, ma quella di chi ci sta più vicino.
Chi genera pace e serenità altrui, donando tranquillità e benessere, può essere colui che la possiede in verità e autenticità.

Bisogna amarsi amando gli altri. È il desiderio e l’impegno della felicità altrui che la genera per se stessi, è l’accrescimento al sapere sociale che rende gli altri migliori a dirci che siamo nel bene. Arricchire gli altri porta ad arricchire se stessi. È facendo il bene che si accresce il proprio bene personale, ciò partendo in prima analisi da se stessi.