Un giovane studente in medicina ed una passione ardente per il Corsaro 125 della Moto Morini
Una passione giovanile che si riaffaccia all’improvviso, quasi inaspettatamente, ad una età praticamente adulta per una motocicletta d’antan, il Corsaro 125 della Moto Morini.
A raccontarla è Antonio Marzano, pediatra di famiglia biscegliese e grande estimatore della musica classica.
“… Luca ma dimmi una cosa …ma come mai sei riuscito a tenerlo così bene nonostante i tanti anni …credo siano 50 …Sì, Antonio a luglio compie 50 anni!”.
Durante questo mezzo secolo non poche volte mi era tornato in mente, ma il passaggio era stato fugace, non aveva lasciato nessun segno di sé. Non perché la mia mente non fosse occupata da altri “pensieri molesti” , tutt’altro. È stato sempre così fin da bambino, sempre..ho sempre avuto bisogno di un obiettivo che fosse solo ad un passo lievemente indietro allo studio. Ma questa sua posizione di stato, era stata nel corso degli anni uno sperone, un obiettivo, una propulsione quotidiana a fare sempre di più e sempre meglio.
Certo, non sempre è stato semplice confinarla in un giusto ambito, purtroppo! Anzi…, il più delle volte l’avevo fatto assurgere ad un alibi, sia legittimo, salvo poi accorgermi che non era solo alibi, ma una era vera e propria dipendenza compulsiva. Certo alla fine pur sempre un obiettivo, ma piuttosto impegnativo.
Ed ecco che all’improvviso la vita, riserva sorprese inaspettate, dettate da qualche destino: non più di tre mesi fa, come un inaspettato fulmine a ciel sereno, ecco arrivare un pensiero devastante: ma dove sarà andato a finire il prezioso oggetto della mia passione giovanile? Il Corsaro 125 Moto Morini del 1971, ripudiato dopo solo tre anni, perché,come dicevo, c’era nell’anima, un dovere primario da compiere: gli studi in Medicina?
Ed ecco che il pensiero si insinua lentamente, come un tarlo …e più la passione si esacerba più l’oggetto del desiderio si allontana. Diventa come una ossessione e come un ispettore sbattuto, ho iniziato a cercarlo …E sì che erano passati 50 lunghi anni …ma niente …ho continuato e ho continuato a cercarlo …ho pensato a chi e non sono pochi, coloro che sprofondano vittime di passioni ben più pericolose, che fanno precipitare noi tapini nel tunnel del precipizio cupo e senza uscita.
Poi alla fine, quando tutto sembrava segnato e perduto, ecco che ho incontrato Luca …lontano, molto lontano, virtuale, oserei dire indefinibile …un conservatore molto ma molto più compulsivo-ossessivo di me, che commosso e stravolto dalla mia penosissima storia, ha compreso perfettamente che per mettere fine alla mia “rosso passione” del Moto Morini del 1971, doveva vendermi uno dei suoi 150 motocicli che lui ancora più folle di me aveva raccolto e collezionato nei suoi 68 anni di vita. La follia questa volta si è colorata di rosso!
