Venerdì 18 giugno, alle 18:00 e 20:45, presso il teatro “Don Luigi Sturzo” di Bisceglie, si sono tenute le due repliche dello spettacolo

Il regista Francesco Sinigaglia, dopo due anni di lavoro ostacolato dall’emergenza pandemica da covid-19, ha concluso quanto realizzato del laboratorio teatrale “Il teatro delle emozioni. Atto IV” (stagione 2019-20) “La resilienza. Atto V” (stagione 2020-21) con il ritorno della sua CompagniAurea sul palco teatrale. Tale ritorno è avvenuto con un classico (una fiaba) dei fratelli Grimm: “Hänsel e Gretel”.

Il teatro “Don Luigi Sturzo” di Bisceglie ha fatto da cornice a questo ritorno, ospitando le due repliche alle ore 18:00 e 20:45 di venerdì 18 giugno 2021. L’organizzazione del tutto è avvenuta nel rispetto delle misure anticovid-19.

I protagonisti sono stati i giovani allievi d’età compresa tra i 6 e i 15 anni: Simona Angione (Voce narrante), Francesca Elena Caprioli (Strega Cicerenella), Gabriella Cosmai (Voce narrante), Ivan Di Benedetto (Hänsel), Alice Feleqi (Matrigna), Natalia Ferrante (Passero e Anatra), Ramona Ferrante (Voce narrante), Jon Llazani (Padre Taglialegna) Carlotta Mastrodonato (Madre della matrigna, Suocera), Ludovica Quercia (Voce narrante), Porzia Simone (conduzione) e Antonella Suriano (Gretel). La realizzazione del lavoro Hänsel e Gretel è avvenuta con il patrocinio del Comune di Bisceglie e in collaborazione con Fondazione DCL, S.O.M.S. “Roma Intangibile”, TeatrItalia e F.I.T.A. Puglia.

Per quanto concerne la parte tecnica: assistente alla regia, Ilaria Di Benedetto; trucco e parrucco, Arianna Lamantea e Porzia Simone; disegno luci e scenografia, Andrea Di Molfetta; luci e audio, S.A.M.Mi Service di Mimmo Palmiotti e Maurizio Palmiotti; costumi, Anna Todisco.

La riuscita dello spettacolo è stata possibile anche grazie al teatro “Don Sturzo”, a Erica Di Leo, a Camilla Sinigaglia, all’Antica Fioreria, al Panificio Mastrodonato e a tutto il comparto stampa.

Il regista Sinigaglia ha ritenuto la sua compagnia coraggiosa per quanto realizzato. Si è dichiarato soddisfatto per: il ritorno in un teatro vero, con il coinvolgimento di un pubblico alle prime esperienze con il mondo del teatro; il rispetto delle misure anti-contagio; la correttezza e puntualità del pubblico; la ripartenza dopo un importante periodo di stop; per la riuscita del suo spettacolo.

Sinigaglia ha tenuto a sottolineare le parole, dense di significato, pronunciate dall’attrice Simona Angione al termine degli spettacoli: “È tutto ok, adesso che possiamo stare insieme. E staremo insieme per sempre. Che ce ne importa se ci sarà da soffrire, da lavorare. Quando non sarà più teatro e quando sarà realtà, un sentiero lo troveremo e ce la faremo. Se andremo lontano o se raggiungeremo il capo del mondo, questo messaggio lo ricorderemo per sempre. Finché staremo insieme senza paura vivremo. E sarà tutto ok. È tutto ok».


Articolo precedenteDemocrazia umida: immigrazione e relatività non relativista
Articolo successivoLibera Chiesa…
Nato a Bari nel 2003, vive e frequenta il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” a Bisceglie. Si definisce un amante delle materie scientifiche, pratica il calcio amatoriale e l’attività fisica e tifa per il Milan, per il quale nutre una autentica venerazione. Ama il mare e la campagna, il buon cibo e la vita all’aria aperta. Musicalmente preferisce ascoltare brani italiani, in special modo quelli di Ultimo e Tommaso Paradiso, ma ascolta anche brani stranieri, come quelli di Shawn Mendes e Bruno Mars. Non rinuncia mai ad una serata in compagnia di amici, specie se sono quelli con i quali è facile parlare di sport ma anche di altri piaceri come quelli de la bonne vie. Desidera viaggiare e visitare in particolare le città d’arte. Scrive per esternare le sue passioni.