La buona notizia che (non) ti aspetti: in un decreto legge, fino al 90% di aiuti per chi investe in pubblicità sulle testate online
Era nell’aria, ma non ci si voleva credere, ma a quanto pare la buona notizia è arrivata: incentivi per chi sostiene l’editoria online, il Governo ha dato l’ok. Si tratta di un segnale chiaro su come va il presente e il futuro dell’informazione, che vede crescere esponenzialmente il potere della comunicazione in Rete, a discapito di quella sulla carta stampata.
Un comunicato dell’Anso – l’associazione della stampa digitale che riunisce una serie di pubblicazioni online – ha reso noto che il Consiglio dei ministri ha corretto il tiro sul suo provvedimento a sostegno dell’editoria, un provvedimento che, inizialmente, sembrava pensato solo a favore della carta stampata.
A sbloccare la situazione pare sia stato un faccia a faccia tra Marco Giovanelli, presidente di Anso, con il ministro Luca Lotti oltre che a una telefonata tra lo stesso Ministro e Luca Sofri, direttore del Il Post.
Sta di fatto che lo scorso 13 ottobre il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto legge che riconosce, anche alle testate online, un credito di imposta del 75% – per imprese e lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie su qualsiasi tipo di quotidiano o periodico, sia online che su carta stampata o TV e radio.
Il credito di imposta sale addirittura al 90% nel caso in cui l’investimento in pubblicità arriva da start-up e microimprese o anche da piccole e medie imprese.
Ora si attende il passaggio in aula del decreto legge: non sono previste soprese, per cui la conversione in legge è attesa per la prossima settimana.
Legittima e ben comprensibile la soddisfazione espressa da Marco Giovannelli: «È un grande successo per i nostri giornali, un successo doppio perché ribadisce ancora una volta che il mondo dell’editoria sta cambiando e finalmente si riconosce che i giornali digitali hanno pari dignità. In questi vent’anni sono nate centinaia di esperienze che con fatica e tenacia lavorano per un’informazione per lo più locale. La qualità e la professionalità sono un elemento fondante della gran parte delle nostre esperienze. Esiste anche un dato occupazionale importante e il prossimo mese, all’interno del festival Glocalnews, a cui Anso collabora da anni, verranno presentati i dati dell’Osservatorio condotto da AgCom con la nostra collaborazione e quella di Uspi. Ringraziamo il ministro Lotti per aver ascoltato le nostre voci ed essersi impegnato in prima persona per questo risultato»