L’ottimismo porta grandi benefici anche a livello fisico. Gli studi dicono che permette di non avere infarti e, inoltre, migliora la glicemia e il colesterolo.
Per stare in salute è un’ottima terapia coltivare l’ottimismo. Infatti rallenta, in generale, il progredire delle malattie. L’ottimismo, unitamente all’allegria ed alla risata, è la migliore medicina, la cura più efficace.
È stato studiato che, quando si ride, se qualcuno ha giá avuto avuto un infarto, ha solo l’8% di possibilità di averne un secondo, rispetto al 40% di chi, nella stessa condizione, non ride. La semplice azione del ridere fa bene, trasformando la negatività in positività. Il corpo e la mente si mantengono molto più a lungo efficienti coltivando l’ottimismo. È un dato ormai assodato che affrontare una malattia in termini di ottimismo aggiunge risultati positivi nell’approccio e contribuisce altamente ad ogni tipo di terapia.
Ciò vale anche per i rapporti interpersonali. Lasciare abitare nei rapporti spazi di tristezza, pensieri negativi e seriosità debilita lentamente anche le relazioni più salde. Fa bene ridere, pensare positivo e godere attraverso tali modalità del dono dell’amicizia. Dinanzi alla oggettiva realtà, vivere con sguardo ottimistico libera dallo stress e porta a gestire ogni questione con sguardo diverso. L’ottimismo vero infatti è fatto di profonda consapevolezza e da chi sa costruire la sua vita sugli aspetti positivi dell’esistenza.
Cuore, benessere fisico, sistema immunitario, ricevono tutti grandi benefici dal pensare positivo. Le parole buone sono carezze, i sorrisi sono doni ed i pensieri belli diventano forza per chi incontriamo e più ancora vogliamo bene, regalando loro energia positiva. Chi ama stare con chi si lamenta sempre? Si guardino i punti di forza e si costruisca su quelli. Lí dove qualcosa non va meglio, lontano da ogni sarcasmo, trovare il lato umoristico in ogni situazione e perché no, farsi una bella e salutare risata. Tra l’altro ridere allunga la vita.