Lo spettacolo, ideato da Antonio Montrone e portato in scena dagli alunni della “Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri”, vedrà performance di musica e danza

Riceviamo e pubblichiamo:

 Il Natale porta l’amore”: è questo il titolo dello spettacolo organizzato dalla Scuola Sec. di I grado “Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri” con l’intento di far vivere in prima persona agli adolescenti quella fusione di linguaggi artistici che è l’esperienza teatrale. In esso infatti confluiscono la recitazione, il canto e la danza che vedono i giovani protagonisti alle prese con performance di varia provenienza: i brani musicali sono tratti da opere liriche ottocentesche e da operette di inizio Novecento, mentre le coreografie e il copione sono il frutto di una creazione originale. Permettere agli alunni di questa fascia d’età di confrontarsi con una pluralità di espressioni artistiche rappresenta un’occasione unica che potenzia non solo il talento in generale, ma anche le capacità espressive, creative, socio-affettive e relazionali così importanti per gli adolescenti. La storia della giovane donna che, contesa tra due nobili e ricchi pretendenti e alla ricerca del vero amore, finirà per scegliere un uomo semplice e umile che studiando ha costruito il suo futuro, apre il sipario su valori sempre attuali e cari ai ragazzi come l’amore, l’amicizia e l’ambizione, in una dimensione che allarga lo sguardo fino agli orizzonti europei.

 

Quest’anno la scuola si è avvalsa della preziosa collaborazione del regista, nonché presidente dell’associazione degli Autori di Corato, Antonio Montrone per la realizzazione dello spettacolo natalizio, con il supporto dell’intero Dipartimento di musica. Il regista, oltre ad avere creato appositamente la sceneggiatura dello spettacolo, ha seguito personalmente gli alunni nella recitazione contribuendo a far vivere loro un’esperienza indimenticabile sia dal punto di vista formativo che dal punto di vista sensoriale ed emotivo. Allo spettacolo partecipano anche gli alunni del coro stabile della scuola, guidati dai prof. Giannini e Della Valle di Pompei.

 

Agli spettacoli, per rinforzare il concetto di continuità tra gli ordini di scuola, parteciperanno anche gli alunni delle classi quinte primarie degli Istituti “Cotugno”, “Oberdan” e “Rosmini”.

 

Appuntamento dunque martedì 18 e mercoledì 19 dicembre alle ore 18.00 presso l’Auditorium “Mons. Di Donna” in via Saliceti, 21.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

 


Fontehttps://flic.kr/p/3LfeGF
Articolo precedenteLo Stupor Mundi di Federica Fornabaio e Riccardo Scamarcio
Articolo successivoIL PAPA, I MARZIANI E SALVINI
Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…