Il lento mattino caldo dove i rumori della strada intrudono

Dove mi piace pensare di dover pensare

L’apparenza che le cose stiano esattamente dove devono

Nascondigli nuovi per chi cerca

Sonno estremo del giovane

Seta sulla pelle che chiede velluto

Tutto dico tutto è fermo di un moto antico

Ed è spazio aperto o amore o viscere legate

Facciamo pure strumento scordato

Ma ci sei e mi governi come il vento fa con la vela