Che l’umiltà non sia spiritualmente essenziale ad ogni uomo  così come, biologicamente, lo è l’acqua?

Un detto popolare, quando vuol affermare la mancanza di concretezza, dice: “tutto fumo e niente arrosto!”. È interessante notare come, nella Sacra Scrittura, l’inconsistenza dell’assenza di concretezza si definiscA “vapore”.

Il vapore, il fumo, ciò che è inconsistente sale, ma si smaterializza presto. La Bibbia definisce il termine soffio con la stessa parola con cui si dice “vanità”. Ogni vanità è come fumo che sale, dura come un soffio, ma tutto è inconsistente. La vanità è come la nebbia che viene annientata dal sole, portata via dal vento, inconsistente anche se apparentemente rilevante.

Gli ebrei, molto pratici e concreti, attraverso questa immagine, attraverso la Parola veterotestamentaria, insegnavano l’inconsistenza di ciò che spesso è oggetto di vana e vuota ricerca. L’orgoglio, l’egoismo, l’apparenza, la carriera, la ricerca dei primi posti e l’affermazione personale di chi cerca di salire, sopraffacendo gli altri, sono come il fumo, destinato sì a salire, ma inconsistente e non duraturo.

In montagna è facile notare come il vapore acqueo che sale con il caldo si diradi facilmente. L’acqua, a differenza del vapore o del fumo, al contrario, scende. Rivoli, ruscelli, fiumi hanno in comune il fatto che l’acqua scende. Qualcuno ha interpretato questo scendere con l’umiltà, come l’acqua umile del Cantico delle creature di san Francesco.

Che l’umiltà non sia spiritualmente essenziale ad ogni uomo  così come, biologicamente, lo è l’acqua? Solo l’umiltà è consistente della verità dell’uomo, sapendo che ogni pseudo potere, prima o poi, sarà umiliato, poiché inconsistente nella sua identità.

È amato e cercato il semplice di cuore, specialmente l’umile, inconsapevole di avere il più prezioso dei doni: l’umiltà.