Giambruno: “Se eviti di ubriacarti, non ti stuprano”

E pensare che c’è gente che stupra il proprio cervello e la dignità altrui anche da sobrio

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Come quella del grande e indimenticato Massimo Troisi... O, se volete, come quella di un bambino che non vuol mangiare la verdura. Oppure come quella del babbo che vuol far divertire i figlioletti. Magari come quella del paziente dal dentista... Prendete tutte queste situazioni, aggiungetene molte altre, diciamo tante quante l'attualità sa offrirne, assoldate una brigata di abili e cinici osservatori, mescolate ben bene gli ingredienti, concentrate il tutto in una sola battuta e guarnite con abbondante ironia: ecco pronta "La smorfia", da servire ogni giorno sulle pagine di "Odysseo". Da assaporare subito, appena sfornata.