Treccani docet

“Armocromia” ad “underdog”, passando per “famiglia queer” o “eco-talebano”.  Il nuovo “Libro dell’anno” della Treccani, presenta i neologismi del 2023 selezionati dall’Osservatorio della Lingua Italiana.

Utilizzato dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, a proposito della sua consulente di immagine, il termine “armocromia” indica la tendenza a cosa indossare e le tonalità da usare in base al colore della pelle, degli occhi e dei capelli di una persona.

L’espressione “famiglia queer”, invece, è stata rilanciata da Michela Murgia, scomparsa lo scorso anno, e sta ad indicare persone che vivono in comunità, insieme per affinità affettive, lavorative e sentimentali.

Ovviamente non potevano mancare termini inerenti alla crisi ambientale, come “eco-talebano”, cioè una persona dalle posizioni estremiste rispetto all’attenzione per l’ambiente, non ammettendo alcuna eccezione.

Scorrendo sulla nuova guida della Treccani troviamo anche “decarbonizzarsi”, “granchio blu”, “digiuno intermittente”, “caronte”, “codice calore”, “underdog” (sfavorito in una competizione), “downburst” (raffica di vento), “ebollizione globale”, “skin shaming”, e “transilienza”, ovvero l’essere interdisciplinari, trasferire le proprie competenze in vari ambiti con la speranza che da queste parole si passi ai fatti.