Sennò non siete stati in Puglia…

È la “capitale” del Salento: non potete dire di aver visto la Puglia se non avete speso almeno un giorno a Legge (ma un weekend sarebbe molto meglio). Tra le decine di tesori conservati nella “Firenze del Sud”, eccovi le nostre proposte.

In primo luogo, Piazza Sant’Oronzo. Ammirate l’anfiteatro romano, riportato alla luce dopo la Seconda Guerra Mondiale e ancora in perfetto stato di conservazione, ammirate il Palazzo del Seggio, noto come “Il Sedile”, poi gustate un caffè e i dolci irresistibili del Caffè Alvino, mentre pianificate il vostro tour nel centro storico, e ricordatevi di scattare una foto sotto la colonna con la statua del Santo a cui la piazza è dedicata sin dal 1656, quando liberò la città dalla pesta che aveva colpito il Regno di Napoli.

Seconda tappa, a pochi minuti da Piazza Sant’Oronzo, il capolavoro della Basilica di Santa Croce. Fermatevi a contemplare la sua facciata, unica al mondo, gustatene la bellezza alla luce del giorno, quindi entrate e immergetevi nell’eleganza del barocco leccese, inconfondibile per le sue linee eleganti e mai eccessive. Un suggerimento: organizzate la vostra passeggiata in modo da poter tornare a rivedere la facciata anche di sera quando, se è possibile, vi apparirà ancor più magica, sotto la luce artificiale dei riflettori.

Bene, ora siete pronti per il vero incontro con Lecce. Tuffatevi nel Centro Storico, scopritene gli altri monumenti, a cominciare dalla magnifica Cattedrale e dall’incantevole e prospiciente Palazzo del Seminario. Visitate la Chiesa di Sant’Irene, il Palazzo dei Celestini, Porta Napoli e Porta Rudiae e, se siete esausti, fate una sosta nei magnifici giardini pubblici. Poi magari ripartite per il Castello di Carlo V.

Siete stanchi? Ve l’avevamo detto che sarebbe preferibile prendersi almeno due giorni per suddividere le tappe della visita. Anche perché, oltre alla Lecce monumentale, c’è quella dei musei: il MUST (Museo Storico della Città di Lecce), il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano”, il Museo Provinciale delle Tradizioni Popolari “Abbazia di Cerrate”, la Pinacoteca d’Arte Francescana, la Biblioteca provinciale di Lecce “Nicola Bernardini”, il Museo Missionario Cinese e di Storia Naturale, il Museo Faggiano. A voi la scelta!


FontePhotocredits: https://flic.kr/p/8giPc
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La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...

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