
IL CIELO HA RUBATO ALLA TERRA UN ANGELO ED UNA STELLA IN UN SOLO COLPO
Grazie ad un esempio irripetibile di eleganza, femminilità, professionalità e purezza: grazie a Virna.
Faccio fatica ancora a crederci.
Ero in un bar, avevo ordinato un caffè, quando apprendo da un post su Fb della tua scomparsa: disdico l’ordinazione e mi affretto ad uscire dal bar, incredula, con il magone in gola ed il dolore nel cuore.
Solo qualche mese fa ti abbracciavo in camerino velocemente durante una prova-costume, regalandoti un libro e tu mi dicevi: “Adoro i libri, Grazie.” Ed oggi apprendo che non ci sei più. È un dolore fortissimo al cuore, come se avessi perso una persona cara, un “familiare”: perché, anche se ho lavorato con te solo un mese, in realtà sei da sempre entrata nel cuore e nella quotidianità di tutte le famiglie italiane.
E tra il dolore ed il pianto, un pensiero stupido mi attraversa la mente: ”Chissà se avrai letto quel libro? Chissà se avrai avuto il tempo di ascoltare ancora l’opera che ti piaceva tanto? O chissà se avrai avuto ancora il tempo di canticchiare …”
Perché il magone in gola che mi resta, è proprio il dolore di chi ne avrebbe voluto ancora… Ancora dei tuoi aneddoti, ancora della tua ironia, ancora del tuo sorriso, ancora della tua sincerità, ancora della tua schiettezza, ancora della tua irresistibile eleganza, ancora della tua riservatezza e ancora della tua generosità, che ti si spalancava inaspettatamente in un sorriso dopo aver rispettato piano piano il valore della riservatezza, dell’educazione, della solitudine e della grande, grandissima professionalità: perché chi rispettava ed aveva cura della tua riservatezza e della tua professionalità, sicuramente avrebbe ricevuto da te apprezzamento in un segno piccolo, ma dal significato e valore enorme.
Sono felice di aver avuto la fortuna di rispettare la tua riservatezza, di ammirare la tua sempreverde bellezza, di tentare di “rubare” dalla tua professionalità, di guardare con devozione i tuoi anni di palco e di set.
Ne avrei voluto ancora… sì, di te… ne avrei voluto ancora…
Ma ora sono costretta solo a dire un semplice grazie per aver avuto la fortuna di sfiorare con la mia vita la tua, di aver potuto assaporare tutte le tue qualità in tanti piccoli istanti che faranno parte della mia memoria per sempre, per aver debuttato con te al cinema e festeggiato, brindando tutte insieme con la banda musicale di San Vito dei Normanni al nostro ultimo ciak del film…
Ora scopro che è stato il tuo ultimo ciak.
E scopro quanto sia stata enorme la fortuna di esserci stata: (aggiunta all’ultimo momento in una scena in cui io non avrei dovuto esserci), due giorni sotto il sole tutte insieme, semplicemente per brindare al tuo ultimo ciak.
È stato un onore.
Grazie di ogni singolo istante e sorriso…
Ora sono costretta ad agitare le dita della mia mano in un saluto forzato .
Buon viaggio tra le stelle, Signora Lisi. Le illumini tutte come solo Lei sa fare.