Come se avessero voglia di mangiare un gelato…
Credo che la mia più grande conquista sia lo sguardo dei bambini.
I loro occhi mi scrutano da capo a piedi, cercando di capire da dove provenga questa diversità. La loro espressione, così buffa e basita, lascia intravedere una simpatica curiosità mista a refrattaria fantasia, come se avessero voglia di mangiare un gelato per poi ritrovarsi di fronte ad un gusto che non avevano ordinato.
E, forse, proprio come davanti ad un gelato, è per questo che accanto alla loro calda ingenuità mi sciolgo, riflettendomi nei loro innocenti pensieri, meraviglie di un Dio che mi ha regalato la fortuna di assumere il dolce peso e la responsabilità dell’assonante ruolo di Zio.