Scopri Puglia #3

Mare trasparente come cristallo, rocce carsiche che emergono dalle onde, vegetazione selvaggia e ostinata, gente rotta ai sacrifici e scolpita da rughe: le Isole Tremiti!

Questo vero e proprio dono di Madre Natura, oggi protette dal Parco Nazionale comprendente anche la riserva marina delle isole Tremiti, i laghi costieri di Lesina e di Varano e la Foresta Umbra, sono il tempio di chi ama partire all’esplorazione di percorsi naturalistici.

Le Tremiti sono un piccolo arcipelago composto da tre isole: San Nicola, San Domino e Capraia, a cui si dovrebbero aggiungere altri piccoli scogli. Nell’insieme, formano un vero e proprio scrigno per gli amanti d’immersioni subacquee che potranno così scoprire fondali di incantevole bellezza: li attendono anfratti, pertugi, grotte, pareti di gorgonie e magari relitti risalenti al tempo in cui queste rotte erano solcate dai navi mercantili.

La maggiore delle isole è l’isola di San Domino, dalle coste frastagliate e ricche di grotte: visitatissime quelle delle Viole, del Sole e del Bue Marino. San Nicola è l’isola ideale per chi ama ammirare i tramonti e immortalarli con delle foto: qui, quando il sole si tuffa nel mare, l’intero orizzonte si tinge di rosa. L’isolotto di Capraia riserba, in zona Punta Secca, un’immersione adatta ai più esperti, dove troveranno grandi profondità e forti correnti, oltre al fascino dell’avventura.


FontePhotocredits: Paolo Farina
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La mia fortuna? Il dono di tanto amore che, senza meriti, ricevo e, in minima parte, provo a restituire. Conscio del limite, certo della mia ignoranza, non sono mai in pace. Vivo tormentato da desideri, sempre e comunque: di imparare, di vedere, di sentire; di viaggiare, di leggere, di esperire. Di gustare. Di stringere. Di abbracciare. Un po’ come Odysseo, più invecchio e più ho sete e fame insaziabili, che mi spingono a correre, consapevole che c’è troppo da scoprire e troppo poco tempo per farlo. Il Tutto mi asseta. Amo la terra di Nessuno: quella che pochi frequentano, quella esplorata dall’eroe di Omero, ma anche di Dante e di Saba. Essere il Direttore di "Odysseo"? Un onore che nemmeno in sogno avrei osato immaginare...