Non siamo il centro

Paradossalmente, mi è capitato di sentirmi un cittadino del mondo soprattutto nella mia diversabilità.

Non so spiegarvelo ma la sensazione di essere a casa mi insegna, ogni volta, quanto sia, effettivamente, sbagliato considerarsi al centro dell’Universo.

Ciò che più mi stimola la riflessione è l’inequivocabile verità che, per quanto siamo tutti interconnessi, ognuno di noi abbia una vita indipendente e slegata da quella degli altri. Impressione, puntualmente, vanificata dal ritorno alla libertà, è come un meccanismo mentale che, quasi per autodifesa, ci rimette in circolo facendoci diventare parte di un qualcosa, sfumature di colori senza confini, regioni che lasciano il passo alle ragioni di essere uomini.


FonteFoto di Dustin Humes su Unsplash
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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.