L’aridità del deserto del Nevada potrebbe, apparentemente, lasciare poco spazio alla coltivazione di sogni. Ma, spesso, è proprio da terreni inappropriati e da situazioni inaspettate che fioriscono luminose speranze.
Davide Suriano, ambizioso e giovane andriese, ha dato colore ed energia alle famigerate luci di Las Vegas. Definita la ”città del vizio”, l’agglomerato di Casinò più importante al Mondo sorge nei primi anni ’50 in un’America soggiogata dalla mafia italiana.
”Ciao Davide, non sarai mica un fuorilegge?’’
”Tranquilli, ciò che faccio è assolutamente legale”
Davide è un ragazzo come tanti che si diletta a scommettere settimanalmente su partite di calcio. Ma i continui scandali che attanagliano il pallone, spingono nel 2009 Davide a rivolgere altrove le sue attenzioni. Così, un pò per gioco un pò per curiosità, inizia ad appassionarsi al poker, in particolare al Texas Hold’em
”Non conoscevo nemmeno le regole, ho iniziato puntando pochi euro, e dopo è scattata la scintilla’’
‘’Cosa intendi per scintilla? Spiegaci meglio’’
‘’Da quel momento in poi ho capito che il poker sportivo era quello che avevo sempre desiderato fare. Non fraintendetemi, il gioco d’azzardo non fa per me e il Texas Hold’em è qualcosa di più del poker tradizionale che tutti conoscono.’’
‘’Ormai le carte sono il tuo lavoro, ma c’è una componente di rischio in quello che fai?
‘’Se ci pensate bene, tutti i lavori sono avvolti da un alone di incertezza. Nel poker sportivo ho personalmente ritrovato tratti del mio carattere. Bisogna osare e temporeggiare al momento giusto sapendo che nulla è come appare, ci può essere sempre qualcuno accanto a te che bari’’
E Davide Suriano ha osato. Il suo nome gode ormai di fama nell’ambiente e a Las Vegas ha disputato e vinto, a giugno, il Campionato del Mondo, aggiudicandosi il suo primo ambitissimo ‘’braccialetto’’ in carriera che torna in Italia per la settima volta nella storia. Sbaragliando la concorrenza di 136 giocatori, Davide ha battuto , in una sfida all’ultimo ‘’tavolo’’, Sam Stein, superfavorito della vigilia.
‘’Nei Casinò sono arrivato dopo importanti esperienze online, veri e propri tornei che mi hanno consacrato nell’infinita ragnatela di Internet. Partecipando ad innumerevoli eventi live ho raggiunto grandissime soddisfazioni negli ‘heads-up’ , confronti testa a testa contro agguerritissimi rivali’’
http://poker.gioconews.it/news-2/26120-davide-suriano-vola-a-las-vegas-grazie-alla-promozione-gdpoker
Oggi Davide insegna a tutti quelli che desiderano avvicinarsi al poker. La sua scuola, Scuolazizi.it , ha centinaia di utenti e, nel giro di pochi mesi, si prefigge di diventare uno dei portali più importanti nel territorio nazionale.
‘’Paragonandoti ad un Ulisse del tappeto verde, considereresti il tuo viaggio finito?’’
‘’Assolutamente no. Andria mi ha inculcato quello spirito d’avventura che porto nella mia valigia in ogni mio viaggio. Da poco vivo a Malta e non ho rimpianti. La mia famiglia mi ha sempre spinto a rischiare e ora voglio raccogliere i frutti del mio coraggio. Non conta avere una buona mano, bisogna saper puntare le fiches sul colore giusto.’’
‘’Quale?’’
‘’Il bianco-azzurro della Fidelis, ovviamente!’’
Michele di Corato
[ foto Michele di Corato ]