Giorno meno ventotto
Caro Odysseo,
Qui sembra di essere finiti nella terra dei Lotofagi. Non solo la gente sembra voler dimenticare la quotidianità, ma alcuni politici, se potessero, propinerebbero fiori obnubilanti al popolo per colazione, pranzo e cena.
C’è un fenomeno che i britannici chiamano gaslighting, una sorta di misto tra il lavaggio del cervello e il gettare fumo negli occhi. L’intento è far dubitare la vittima della propria sanità mentale, della propria abilità di distinguere il vero dal falso tramite l’inserimento di informazioni fuorvianti nella mente della vittima.
Per esempio, è molto recente un episodio che vede protagonista il buon Boris; in visita ufficiale presso un ospedale, circondato dalla stampa, il premier viene avvicinato da un uomo, padre di uno dei bambini ospiti dell’ospedale nel reparto oncologico. L’uomo inizia a muovere accuse contro Johnson e gli dice di essere in quell’ospedale solo per farsi pubblicità, di essere lì per il beneficio della stampa. Qual è stata la risposta di Boris? “Non c’è nessuna stampa qui”.
Ora, io lo so che i politici negano continuamente ogni tipo di accusa, ma di così spudorati non ne ho mai visti (ok, d’accordo, Trump). Sei letteralmente circondato da esseri umani in carne ed ossa con il tesserino appeso al collo che li identifica come ufficio stampa, gente con telecamere e microfoni, un drappello di gente che ti segue passo dopo passo per tutto l’ospedale scribacchiando su dei taccuini o tablet, e mi vieni a dire che non c’è nessuna stampa?
Non solo tutto ciò è chiaramente ridicolo, no. Questo è vero e proprio terrorismo psicologico, c’è l’intento di plagiare la vittima, fargli credere di avere delle visioni, di non saper distinguere ciò che è reale e ciò che non lo è.
Tutto ciò non è dissimile da ciò che succede quotidianamente in Italia, dove alcuni politici dicono tutto il contrario di tutto, mentono sapendo di mentire e in generale soffrono di un pericoloso disturbo della personalità e dovrebbero essere sottoposti a TSO.
Quanto ancora dobbiamo sorbire prima di averne le tasche piene? Quante bugie possiamo accettare senza battere ciglio? Quanto bisogna essere patologicamente folli per essere allontanati dalla politica, per il bene della società e del diretto interessato?
Io posso solo dire di essere sazia, piena, non disposta ad accettare nessun’altra stupidaggine o ascoltare questi buffoni che elemosinano attenzione a destra e a manca.
A presto, Odysseo, con altre notizie da questo fonte un po’ borghese.
Credo che l’espressione derivi dal meraviglioso film di Alfred Hitchcock con ingrid Bergman che in italiano conosciamo col titolo di Angoscia, ma nell’originale era appunto Gaslight. Il marito convinceva gradualmente la moglie di essere pazza, di sognare eventi mai accaduti, di percepire inesistenti alterazioni della realtà (la luce delle lampade in casa che si abbassava). In verità, Spoiler, la donna vedeva cose assolutamente reali, l’uomo l’aveva sposata per un motivo bieco e tentava poi persino di ucciderla.
Bisogna essere lucidi e forti per percepire la realtà vera a dispetto di quello che ci vogliono far credere quelli che ci vogliono male, o manipolano per i propri scopi.
L’amarezza è ancor più grande quanto queste manipolazioni vengono da chi, per ruolo istituzionale, dovrebbe proteggere i deboli e avere a cuore il bene comune.