Giorno Meno settanta

Caro Odysseo,

Oggi sento le Sirene. Chiamano il mio nome, cantano di lidi più floridi e ricchezze più abbondanti, dandogli il nome di Olanda.

Mentre i segni dell’incertezza brexitiana si fanno sempre più evidenti (cito alla lettera il rappresentante della concessionaria quando abbiamo richiesto di avere la targa con la bandiera UE e la sigla GB per l’auto che abbiamo appena acquistato: “No, mi dispiace, al momento sono fuori produzione perché non possiamo rischiare che tra due mesi non siano più valide”. Ahia), l’idea di tornare a vivere sul continente si fa sempre più pressante.

Esattamente due anni fa non ci ho pensato due volte a fare armi e bagagli e sradicare le mie radici per trasferirmi in terra britannica. Per questo tutti pensano che con la stessa facilità potrei ributtare tutto in una manciata di scatoloni e andare altrove.

Be’, il problema è che due anni fa ero io a voler scappare, mettere più chilometri possibili tra me e “casa”; ora è questo paese a fare le bizze, mentre io non sono ancora pronta a rinunciare all’idea di vivere qui, dove mi sento davvero finalmente a casa.

Eppure, quando è lo stesso governo britannico a rilasciare comunicati stampa dove si dice che non si possono escludere tumulti, carenza di materie prime, cibo e medicinali, e disordine pubblico, un pensiero per il piano B ce lo fai.

Per ora sono saldamente legata all’albero maestro della mia piccola nave-coscienza e il canto di queste Sirene non ha granché effetto, ma non posso fare a meno di domandarmi quanto a lungo potrò ancora resistere e quando invece quest’isola si trasformerà in una nave che cola a picco e il canto delle Sirene sarà invece una voce di speranza in mezzo al mare dell’incertezza.

Due anni fa ho preso in mano le redini della mia vita e ho virato verso Londra; andare via adesso sarebbe una sorta di sconfitta personale, un po’ come perdere il controllo su tutto ciò che ho costruito finora.

Nel frattempo, spero che torni un barlume di buon senso nel cuore della classe dirigente britannica e che questa follia venga frenata.

A presto, Odysseo, con altre notizie da questo fronte un po’ borghese.

Chiara