Quanto ci manca vivere!
Secondo dati dell’ONU, un terzo della popolazione mondiale è ancora senza Internet. Pare, infatti, che 2,6 miliardi di persone non hanno, tuttora, accesso alla Rete. Di contro, però, il 67% del Mondo è online, un miglioramento della connettività che non sempre rivela l’upgrade delle relazioni.
Partendo, infatti, dalle statistiche delle Nazioni Unite, scopriamo che, paradossalmente, le aree maggiormente connesse sono quelle dei Paesi a basso reddito, perché nei punti più ricchi del Pianeta il livello di saturazione da internet è ai massimi storici, segno di un’umanità stanca di rapportarsi solo virtualmente.
Un’umanità che ha bisogno di ritrovarsi nel contatto con l’altro, con il diverso, con i profumi dell’incertezza, con il sapore dei progetti, respirando venti naturali, correnti scevre da like e specchi sociali, una sorta di Effetto Madeleine proustiano, il ritorno alla libertà sensoriale, l’emozione di guardare un libro, un diario o un albero, e ricordare a se stessi quanto sia necessario vivere più che condividere amori e passioni.