Come, dove e perché aprire una fattoria didattica? Sul come, vi diamo di seguito le prime indicazioni. Sul quando, la risposta è immediata: viviamo nel Belpaese, non vi sarà difficile scoprire nel vostro territorio un angolo di paradiso utile allo scopo. Infine, il perché. E qui vi dovrete fare qualche domanda: potreste trovare delle piacevoli risposte.
Come aprirla. Internet è ormai una risorsa inesauribile: armandoti di pazienza, navigando, selezionando le informazioni e passandole poi accuratamente al vaglio, troverai una marea di informazioni che è impossibile riassumere in un unico articolo. Per il momento, ci limitiamo a sottolineare che la fattoria didattica è innanzi tutto un agriturismo o un’azienda agricola che svolgono la loro ordinaria e molteplice attività lavorativa, salvo poi aprirsi a incontri con scolaresche, ma anche con adulti, allo scopo di svolgere un’azione didattica. In altri termini, per aprire una fattoria didattica, ci deve essere prima la volontà di vivere e lavorare in fattoria. Se l’idea non vi piace, lasciate perdere, l’insuccesso sarebbe solo questione di tempo.
Una volta avviata, la fattoria didattica dovrà programmare un suo piano dell’offerta formativa, che sia adeguato a diverse fascia d’utenza, dai bambini della scuola primaria agli adolescenti, agli adulti. Bisognerà pensare a giornate in fattorie, anche a prezzi promozionali, contemplare la possibilità di coinvolgere nel lavoro i propri clienti, avere un angolo museale e uno multimediale. Non potranno mancare attività di insegnamento volte a trasmettere buone pratiche della tradizione quali apicoltura, produzione di marmellate e formaggio, olio e vino, allevamento di animali.
Ovviamente, ogni visita in fattoria dovrà contemplare non solo assaggi dei prodotti durante la visita, ma un vero e proprio momento di degustazione finale: nulla convince quanto i sapori degustati in allegra compagnia.
Nota bene: una tale mole di lavoro merita un piano di comunicazione specifico, curato da esperti e non lasciato al caso, pena il rischio di non raggiungere la platea dei vostri potenziali clienti. Troppi buoni propositi si sprecano perché si ritiene, erroneamente, che la comunicazione sia una spesa inutile e non un investimento che può moltiplicare i vostri guadagni.
Ora soffermiamoci un attimo sul perché investire in una fattoria didattica, il che comporta uno sforzo non sottovalutabile. E qui è il momento che ognuno faccia i conti con le proprie motivazioni. Viviamo in un mondo sempre più vittima di stress, urbanizzato e lontano dal contatto con la natura. Aneliamo a pace e tranquillità, ma queste comportano una scelta di vita. Vivere in campagna non è facile e comporta un sacrificio quotidiano. Se si è disposti a misurarsi con tutto questo, se la spinta interiore è forte, allora si può trovare. Viceversa, sarebbe preferibile orientarsi verso una attività di altro genere.
Sappiate però che la natura può apparire talvolta ingrata, ma difficilmente tradisce. La terra richiede duro lavoro, ma dà sempre i suoi frutti: eccovi già un argomento per la vostra prima attività didattica.