Stella nascente, tu,
candore presto tradito.
Freddezza, violenza,
vagavi nella fredda dimora
della tua sofferenza.
Un barlume, una speranza
quell’amore che come meteora
t’ha anch’esso tradita.
Dea e umana portentosa fragilità
in te si fondono.
Il tuo universo interiore
si è riacceso di mille chiarori
indicandoti la via.
Tu stella rinata,
hai compreso come
piegare il mondo ai tuoi voleri
senza rinnegare il
tuo ineffabile cosmo interiore.
Stella rinascente, tu.