Si comincia dal controllo degli spifferi…
Con l’arrivo del freddo sarà sempre più difficile mantenere calde le nostre case senza un importante esborso in termini di energia e denaro. Il caro bollette imperversa e per non disperdere il calore delle nostre abitazioni dovremo adottare qualche piccola strategia domestica per affrontare, al meglio e nel totale comfort, i mesi più rigidi. Di seguito, quindi, un prontuario di cinque utili consigli ed accorgimenti per vivere nel tepore contro le temperature in picchiata.
Occhio agli spifferi: per controllare ed accertare che, in prossimità di finestre, non ci sia qualche falla, basta utilizzare il metodo delle nonne, ovvero avvicinare una candela e constatare la presenza di un refolo di vento, e dopo ricorrere alle guarnizioni adesive in neoprene o in gommapiuma, facili da coniugare all’arredo e disponibili in commercio, magari con qualche tappeto colorato per coprire pavimenti in marmo o ceramica.
Ora d’aria: dare una rinfrescata con aria pulita è fortemente consigliato verso l’ora di pranzo, in modo da fare entrare più luce possibile. Cosa, naturalmente, da evitare a prima mattina quando il termometro è particolarmente inclemente.
Liberare i radiatori: evitare di poggiarci sopra indumenti e capi per accelerare la loro asciugatura. Stufe, caldaie, condizionatori e termosifoni vanno liberati senza ridurne la capacità termica. Il bucato sarà anche pronto, ma noi batteremo i denti!
Isolare gli ambienti: chiudere le porte delle altre stanze per goderci un film sul divano e creare una barriera fra noi e il freddo, niente dispersione termica, quindi, ma sortire un effetto bolla che renda ovattato il nostro habitat.
Dresscode adatto: tessuto e benessere, vestirsi con abbigliamento morbido e caldo, con attenzione soprattutto all’ecosostenibilità, per essere in sintonia con il mondo e con noi stessi.