Ventisette studenti e il loro prof: insieme, per combattere la Resistenza. Sì, si tratta di una nuova “resistenza”: quella della cultura contro il pregiudizio, quella del pensiero critico contri gli stereotipi, quella della capacità di cogliere il “bicchiere mezzo pieno” a dispetto di quanti si limitano a vedere solo ombre.

Cent’anni di guerre e pace … tra luci e ombre (EtEt edizioni, 2015)è più di un libro: è un’avventura che dura da 9 anni e che ogni anni si ripete. 9 anni, 9 volumi, una collana che, non a caso, si chiama Quaderni di Scuola.

Funziona così. Un prof, Paolo Farina, il direttore di Odysseo, propone ai suoi alunni di scegliere un argomento di indagine; gli alunni lo individuano e comincia il lavoro di ricerca, inchiesta, approfondimento. Si fanno lezioni curricolari ed extracurricolari. Si incontrano esperti, si fanno esperienze sul campo. Infine si producono i saggi, che diventano un libro e, grazie la contributo degli sponsor, lo si regala alla Città, a cominciare dalle altre Scuole.

Qualche anno fa si è discusso anche di violenza di genere, con il coinvolgimento del Centro Antiviolenza “RiscoprirSi…” che la sottoscritta ha l’onere e l’onore di presiedere.

Fu un percorso molto importante ed emozionante sia per gli studenti che per noi socie di “RiscoprirSi…” che si concluse con il “Quaderno” Dillodonna, cioè un libro e un DVD nei quali sono racchiusi lo smascheramento di pregiudizi, esperienze, opportunità e tante emozioni.

Il tema di quest’anno si commenta da sé. Gli alunni della IVA del Liceo Scientifico “R. Nuzzi” di Andria hanno provato ad attraversare il cammino che dal 1914 conduce ad oggi: i cent’anni più sanguinari e i più luminosi della storia. C’è sempre troppo buio per chi non vuol vedere, c’è sempre luce sufficiente per chi apre gli occhi.

1914-2015: mai così tanti morti, guerre e stragi disumane; mai conquiste di luce così grandi: il cammino dei diritti umani, il movimento della pace, quello dell’emancipazione femminile, quello per la difesa dell’ambiente, solo per fare degli esempi.

E i ragazzi della IVA, dopo averli studiati e analizzati, li hanno raccolti in un libro e li hanno fatti diventare anche uno spettacolo.

Il servizio di Teledehon:

 


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Sono Patrizia Lomuscio, laureata in Psicologia Clinica dello Sviluppo e delle Relazioni e Consulente in Criminologia, Psicologia Investigativa e Psicopedagogia Forense.  Socia fondatrice e Presidentessa del Centro Antiviolenza "RiscoprirSi...", associazione nata nel 2009 ad Andria (BT) per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza, in qualsiasi forma essa si manifesti, che dal dicembre 2013 è componente dell'ATI Associazione Temporanea d'Impresa che gestisce il Centro Antiviolenza della Provincia Barletta-Andria-Trani "Futura". Esperta in Progettazione Sociale e Politiche Sociali, in particolare Politiche di Genere, mi occupo di amministrazione, pubbliche relazioni e formazione, prevenzione e sensibilizzazione. Da Gennaio 2013 socia fondatrice di S.A. PSI Studio Associato Psicologico Educativo, studio professionale di promozione del benessere psicologico della persona, della coppia, della famiglia e della collettività, attraverso attività di ricerca, informazione, formazione, prevenzione e intervento psicologico - psicoterapeutico - educativo pensato sulla centralità del cliente come autore principale dell'intervento.