A Margherita di Savoia, presso le saline, tra le più grandi in Europa, si possono trovare svariati tipi di uccelli. Sono rimasto colpito dal *Tringa Totanus*, definito popolarmente PETTEGOLA.

È veramente curioso per me che si trovi proprio lí, dove c’è tanto sale. Il sale infatti era molto prezioso, perché attraverso di esso si pagavano i soldati, di qui il temine “salario” per definire la paga. Proprio perché di valore, quando qualcosa costa tanto, ancora oggi si dice che è “salato”. Per identificare una persona intelligente si dice che ha ” sale in testa”. Sappiamo che, quando non c’erano i frigoriferi, il sale era usato per conservare i cibi.

Lo stesso Gesù, per indicare la preziosità dei suoi discepoli, ha detto di loro che erano il sale della terra, poiché gustosi ed evangelica mente saporiti del suo messaggio. Quando non c’era il riscaldamento, soprattutto in oriente, si usava il salgemma, derivato dal sale, che bruciato serviva per riscaldarsi. Il sale, inoltre, è preziosissimo  nei luoghi di montagna per le emergenze di neve e per rimettere in sesto la viabilità.

Eppure dove ci sono i salari, dove ci sono prezzi salati, dove c’è chi ha sale in zucca, dove si devono conservare i beni, dove ci si deve riscaldare, dove si deve liberare la strada per il cammino, c’è sempre la pettegola di turno che, con voce desolante, dice ciò di cui non c’è bisogno. Socrate insegnava che non valeva la pena parlare se una cosa non fosse assolutamente vera, utile e buona in sé stessa. Se la pettegola è tale dinanzi al sapore del sale, simbolo del sapere che dá sapore e della sapienza che è il gusto del conoscere, cosa farà con lo zucchero?

Ad ognuno di noi scegliere se essere sale, saporito di conoscenza, nonostante la pettegola che ci svolazza sempre e comunque, o ascoltare le sue vuote considerazioni. Dimenticavo… “chi è pettegolo fa la volontà del demonio”. Il finale non è mio, ad esprimersi così è proprio papa Francesco. Meglio sentirsi dire invece, come diceva qualcuno circa 2000 anni fa, così: *Voi siete il sale della terra*.

Auguri a tutti per una vita evangelicamente salata!