Diventare psicoterapeuti attraverso i percorsi formativi della Scuola Change sede del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale di Roma
Oggi al Chiostro di San Francesco la presentazione del volume a cura di Antonio Romanello dalle 17, 30 alle 19,30.
Come si diventa psicoterapeuti oggi? In particolare, come si diventa psicoterapeuti sistemici relazionali?
La scuola Change svolge attività clinica, didattica e di ricerca nell’ambito della psicoterapia familiare, sistemico e relazionale, ed è una delle undici sedi sparse in tutto il territorio nazionale, del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale, fondato dal Prof. Luigi Cancrini nel ormai lontano 1974, il quale delinea chiaramente che “il nostro scopo è quello di formare terapeuti capaci di conoscere sé stessi e di lavorare con individui, coppie e famiglie. L’attività dei nostri didatti è basata sul monitoraggio e sulla supervisione di esperienze personali nel primo anno e di situazioni cliniche con cui l’allievo entra direttamente in contatto negli anni successivi. Sapendo sempre con chiarezza che il corso è l’inizio di un percorso formativo destinato a durare per tutta la vita”.
La scuola Change attiva sul territorio pugliese dal 1984 prende il suo nome dal titolo di un testo scritto da Paul Watzlawick celebre pioniere della psicoterapia sistemico relazionale e il suo significato in lingua inglese è cambiamento. Essa rappresenta la domanda e l’obiettivo di chi sceglie la psicoterapia sia come paziente che come allievo.
Questo volume scritto a più mani, si propone di rendere intellegibile cosa e come s’insegna nei training formativi della scuola Change. Esso si sviluppa in 15 capitoli: i centrali illustrano il training specifico, con il lavoro sulla persona del futuro terapeuta e la pratica simulata, con la presa in carico di casi clinici nelle fasi di supervisione diretta e indiretta; le lezioni e i seminari di studio; gli incontri residenziali, il tirocinio, l’incontro con le famiglie d’origine degli allievi, la conclusione del percorso con la preparazione delle tesi e l’esame finale per il conseguimento della specializzazione. Gli altri capitoli sono dedicati alla valutazione degli allievi e della didattica che si svolge lungo tutto il percorso formativo, alle sfide che l’allievo deve fronteggiare per “cambiare pelle”, al funzionamento del Centro Clinico interno alla scuola, al percorso ed esperienza formativa dei futuri didatti, all’esperienza dei gruppi di supervisione dopo la conclusione del training.
Oggi al Chiostro di San Francesco la presentazione del volume a cura di Antonio Romanello dalle 17, 30 alle 19,30.