Nell’ambito della Terza Edizione del “Festival Internazionale di Musica Classica, Jazz e Contemporanea (2023-24).

Domenica 19 novembre, si è tenuto il secondo evento musicale, organizzato dall’Associazione Arcadia, nell’ambito della Terza Edizione del “Festival Internazionale di Musica Classica, Jazz e Contemporanea (2023-24).

Protagonista l’Ensemble, che ha tenuto il concerto presso l’Auditorium San Luigi di Trani “Dall’Antico al Moderno”.

L’iniziativa ha permesso di avvicinare il pubblico numeroso alle ricchezza e alla creatività della musica rinascimentale e moderna, passando per il Barocco e il Classicismo.

Così sono stati scoperti e presentati autori poco noti come Orazio Vecchi, Giorgio Mainerio, Giacomo Gastoldi (maestri dello stile madrigalistico e del balletto), accanto ai più blasonati Haendel e Hydn. L’Arsinventio Ensemble è stato fondato nel 2005 dal Maestro Roberto Fasciano, col desiderio di ricercare repertori musicali inusuali di varie epoche e stili, di esplorare sonorità timbriche rare.

Nella seconda parte del concerto, dedicata alla musica per il cinema, l’ensemble ha incantato il pubblico con i brani più amati di Nino Rota ed Ennio Morricone, concedendo il bis su “C’era una volta il West”.

La formazione composta da Miryam Marcone (soprano), Stefania Lomolino e Claudia Fasciano (violini), Eliana Losciale (flauto traverso), Ilaria Lionetti (chitarra), Nunzio Monteriso (mandolino), Gabriele Marzella (violoncello), Roberto Fasciano (clavicembalo, arrangiamenti e direzione), ha dedicato un pensiero ai fatti di violenza che riempiono le pagine di cronaca giornalistica, affidando alla musica, oltre un valore didattico, anche un potere salvifico, capace di attraversare l’animo umano, al fine di rendere migliori gli uomini.


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Chi siamo? Gente assetata di conoscenza. La nostra sete affonda le radici nella propria terra, ma stende il proprio orizzonte oltre le Colonne d’Ercole. Perché Odysseo? Perché siamo stanchi dei luoghi comuni, di chi si piange addosso, di chi dice che tanto non succede mai niente. Come? I nostri “marinai/autori” sono viaggiatori. Navigano in internet ed esplorano il mondo. Sono navigatori d’esperienza ed esperti navigatori. Non ci parlano degli USA, della Cina, dell’Europa che hanno imparato dai libri. Ci parlano dell’Europa, della Cina, degli USA in cui vivono. Ci portano la loro esperienza e la loro professionalità. Sono espressioni d’eccellenza del nostro territorio e lo interconnettono con il mondo. A chi ci rivolgiamo? Ci interessa tutto ciò che è scoperta. Ciò che ci parla dell’uomo e della sua terra. I nostri lettori sono persone curiose, proprio come noi. Pensano positivo e agiscono come pensano. Amano la loro terra, ma non la vivono come una prigione. Amano la loro terra, ma preferiscono quella di Nessuno, che l’Ulisse di Saba insegna a solcare…