
Andrà tutto bene
se non faremo cedere il cuore
nel tempo fermo
nel chiuso delle case
singhiozzato da speranze
che non rallentano il volo.
Andrà tutto bene
nella quaresima di un sovrumano silenzio
che ci riporta in fondo alle cose
scuotendo le abitudini
e le promesse dei baci.
Andrà tutto bene
se leggeremo le ore
come spazi di cielo senza spigoli
e ripenseremo parole d’amore
per chi si sente solo
in un anfratto di grigie mura.
Andrà tutto bene
lanciando in alto i sogni
e carezze come ali di Dio
nello sforzo tenace di chi
non si arrende ma opera il bene
nella guerra di affollate corsie.
Andrà tutto bene
asciugando le ferite senza vento
fra particelle di sguardi e luce
insieme ai bimbi
per combattere i nemici
del coraggio.
Andrà tutto bene
se saremo materia d’unione
contando distanze necessarie
e sorrisi di trincea
nell’azzardo di una ritrovata
primavera d’abbracci.