Sabato 12 marzo 2016, presso il Museo Diocesano di Andria, si è tenuta la conferenza stampa per presentare l’emissione del francobollo celebrativo della Sacra Spina di Andria.

L’emissione avverrà il prossimo 25 marzo, ma è già stata decretata daL Ministero dello Sviluppo Economico, Autorità emittente delle carte-valori postali dello Stato.

Si tratta di un francobollo del valore di € 0,95 che viene così descritto nel comunicato stampa diffuso dalla Diocesi di Andria: “Il francobollo (…) raffigura, in primo piano a sinistra, la reliquia della Sacra Spina conservata nella Cattedrale di Andria; sullo sfondo, un particolare della mappa storica denominata ‘Locatione d’Andria’, realizzata alla fine del 1600 da Antonio Michele e conservato nell’Archivio di Stato di Foggia”.

Il francobollo è completato dalle leggende “SACRA SPINA DI ANDRIA”, “25 MARZO 2016” e “DIOCESI DI ANDRIA”, la scritta “ITALIA” e il valore “ 0,95”.

Presenti alla conferenza stampa, che avuto luogo questa mattina presso la sede del Museo Diocesano, le Autorità Civili e Militari. Sono altresì intervenuti il Capo Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, l’avv. Vito Cozzoli, e  il Dirigente responsabile dello sviluppo commerciale di Poste Italiane filatelia, il dott. Andrea Alfieri.

Presente anche don Gianni Agresti, presidente del Capitolo Cattedrale e Custode della Sacra Spina. Una menzione speciale merita Mons. Giuseppe Ruotolo, componente della Speciale Commissione per la Sacra Spina, che con grande entusiasmo e autentico zelo ha seguito l’intero iter della richiesta per l’emissione di un francobollo  celebrativo del prodigio della Sacra Spina.

A sottolineare l’eccezionalità di questa occasione sono intervenuti anche il Sindaco di Andria, l’avv. Nicola Giorgino e l’on. Benedetto Fucci.

Dal canto suo, il Consigliere regionale Sabino Zinni, che fu il notaio attestante il prodigio del 2005, ha auspicato che l’attesa del prodigio rappresenti un’occasione per una rinnovata unità della comunità diocesana e per una fattiva solidarietà ed attenzione alle spine vive della comunità degli uomini.

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"Ci vuole passione!": furono le ultime parole che mi sussurrò mio nonno prima di morire. Indimenticabili, significative ed emblematiche, incarnano tutta la mia personalità. Urlo di gioia quando segno un goal, il calcio è la mia passione sportiva. Il mio animo è profondamente turbato dagli interrogativi di Socrate e Platone, La filosofia è la mia passione culturale. Instancabilmente curioso, desidero sempre ed appassionatamente approdare ad Itaca, comprendere il senso di ciò che vivo e conosco.