In amore gli opposti non si attraggono

“Che bella coppia, nonostante siano così diversi, riescono a completarsi, si sa, gli opposti sono fatti per stare insieme!”. Quante volte abbiamo ascoltato queste parole al formarsi di nuovi amori, del tutto imprevedibili. Lei raggiante, lui cupo, lei amante del caldo, lui del freddo, lei indossa colori scuri, lui caldi, lei socievole, lui asociale. Tuttavia abbiamo sempre giustificato queste relazioni interpretando la legge dello Yin e dello Yang, ovvero: gli opposti si attraggono. Sì, perché secondo questo luogo comune uno compensa gli eccessi dell’altro, in modo tale da raggiungere la perfezione dell’amore.

Tuttavia, capita che non si faccia più affidamento su questo pensiero, dopo l’ennesimo diverbio, che porta ad una irrimediabile separazione. A tal proposito uno studio scientifico, portato avanti dal Wellesley College e dall’University of Kansas, ha sperimentato come in verità le persone siano affascinate fondamentalmente da chi ha ideali e gusti simili alle loro.

La professoressa Angela Bahn del Wellesley College sul “Journal of Personality and Social Pschology” asserisce: «La scelta di partner affini a noi è talmente propagata che potrebbe essere rappresentata come un difetto psicologico». La professoressa prosegue: «Pensate a due sconosciuti su un aereo o a una coppia durante un appuntamento al buio. Fin dalle prime battute imbarazzate della conversazione è possibile ravvisare quanto siano simili o meno. È sulla base di quelle similarità che si riuscirà a stabilire una connessione».

Optare per un compagno che abbia affinità con noi potrebbe apparire estremamente comune e, per capire quanto sia comune, gli studiosi hanno esaminato il comportamento di 1500 coppie (tra queste sono stati considerati non solo i fidanzati ma anche amici e conoscenti), assegnando loro un sondaggio su valori, pregiudizi e elementi della personalità. Dai risultati è emerso che le coppie in questione conducevano una vita similare.

Il mutamento dell’archetipo sull’attrazione degli opposti ha consigliato di non provare ad impressionare la persona sulla quale si vuol far colpo facendo affidamento su peculiarità nostre, tratti somatici e caratteriali unici, quanto piuttosto facendo leva su similitudini in grado di generare un legame con l’altro. Se, nonostante ciò, si punta ad una relazione con una persona che abbia tratti caratteriali diversi dal nostro, con la speranza di poterla cambiare, puntando sull’affettività, quel legame è destinato a sciogliersi.

In un secondo studio statistico, difatti, i ricercatori hanno preso in disamina delle coppie che da poco avevano intrapreso un cammino insieme, ripetendo lo stesso test alcuni mesi più tardi. Dall’analisi si è potuto evincere come nessuno dei due fosse cambiato, erano rimasti fermi nelle loro opinioni. «Certamente i partner s’influenzano a vicenda, ma è difficile riuscire a modellare abitudini e pensieri radicati, soprattutto se si parla di valori», spiega la Bahn sul “Telegraph”.

Ma non finisce qui: se si cerca di cambiare, limare, affinare il carattere di una persona si va certamente incontro a diatribe che non fanno altro che minare l’armonia di coppia, portando i due ad allontanarsi. Ragion per cui è più conveniente legarsi a persone che abbiano la stessa lunghezza d’onda.

Nondimeno, se una coppia dalle grandi similitudini si garantisce una vita tranquilla e scevra da litigi futili, una coppia dal temperamento opposto crea una “Weltanschauung” (visione del mondo) molto più amplia. La palla passa ora a chi sostiene il contrario, ma di una cosa siam convinti, le convenzioni sono fatte per essere montate e smontate, perciò innamoratevi di chi vi pare.