Una delle spezie più “di moda” negli ultimi tempi. Tantissime le sue proprietà: digestivo, antinfluenzale, antinfiammatorio, analgesico… e forse di più.

Lo Zenzero (Zingiber officinale Roscoe), noto anche con la parola inglese Ginger, è una pianta erbacea perenne che può raggiungere l’altezza di 90cm e appartiene alla famiglia delle Zingiberacee. Di recente è tornata di moda, tanto che è comune trovarla al fruttivendolo o nel supermercato, ma perché? A quanto pare, per le sue infinite proprietà curative, che proveremo sinteticamente ad elencare.

Per cominciare, lo Zenzero è ricco di carboidrati, proteine, amminoacidi, diversi sali minerali tra cui manganese, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro e zinco, vitamine del gruppo B, vitamina E e olio essenziale: un mix ricchissimo che fa sì che un uso accorto di questa spezia possa garantire sicuri benefici.

Antinausea

Da sempre lo zenzero è usato come digestivo e tonico. Ricerche mediche ne hanno appurato l’efficacia in caso di nausea da gravidanza, mal di mare, mal d’auto.
Digestivo

Un uso moderato di Zenzero fa bene allo stomaco e facilita la digestione. Sarebbe un ottimo rimedio contro l’Helicobacter pylori e aiuterebbe a curare gastriti e ulcere intestinali. Non è tutto: aiuta a eliminare i gas intestinali e sembra anche parecchio efficace contro la diarrea.

Antinfluenzale

Tra le proprietà curative di questa spezia così preziosa c’è anche quella di potenziare il sistema immunitario e proteggerlo da febbre e raffreddore o per contrastare tosse e catarro, nonché per curare faringiti e laringiti.

Antinfiammatorio e analgesico

Recenti studi hanno dimostrato che lo zenzero, grazie alle sue spiccate proprietà antinfiammatorie, allevia il mal di testa, riduce efficacemente i dolori articolari e muscolari e allevia le infiammazioni di stomaco ed esofago.

Anticoagulante

Lo zenzero ha anche questa proprietà e dunque può essere utilizzato per rallentare la formazione di coaguli nelle arterie, regolare la pressione sanguigna, abbassare il colesterolo cattivo. Ovvio che in casi del genere il consulto del medico è d’obbligo.

Antitumorale

Non vogliamo creare illusioni, ma pare che un gruppo di ricercatori del Hormel Institute (Università del Minnesota) abbia analizzato le proprietà antitumorali dello Zenzero in caso di carcinomi del colon-retto: attendiamo che la scienza si pronunci in tal senso, ma è evidente che nutrire moderata speranza non fa male.

In tavola

Se ne usa la “radice”, per esattezza il rizoma, grattugiandola direttamente sulle pietanze oppure in polvere. Per il suo sapore gradevolmente piccante si sposa ottimamente con carne, pesce e verdure. È impiegato anche per preparare dolci o per preparare delle ottime tisane.

Come usarlo

Primo: non esagerare. Dosi consigliate: per un infuso è sufficiente 1 grammo di rizoma secco (anche in polvere) o 10 grammi di quello fresco.

Si può masticare un pezzetto di rizoma fresco o secco per aiutarsi quando si hanno crampi allo stomaco, nausea o dolori intestinali. Non superare i 15/20 grammi di rizoma fresco o 3/4 gr di radice secca (o polvere), perché, in caso contrario, lo Zenzero potrebbe aumentare i fastidi invece che ridurli.

È possibile anche fare massaggi a base di olio essenziale di zenzero che può essere anche vaporizzato nell’ambiente.

Interazioni

Intanto è necessario consultare il medico primo di assumerlo durante una gravidanza. Inoltre, fare attenzione in caso di allergia specifica a questa spezia: l’allergia si manifesta con rossori della pelle ed eruzioni cutanee. Lo zenzero non va assunto insieme ad altri farmaci antinfiammatori e ipotensivi così come occorre sentire il parere del medico quanso si fa uso di antiaggreganti e anticoagulanti.

 


1 COMMENTO

Comments are closed.