Soli si è nella malattia,

c’è chi si diletta nel conto alla rovescia,

chi scommette

o fugge,

chi interpreta e sottolinea,

chi traduce

e racconta, novelli redattori..

e Dio veglia dall’alto,

sereno nel patto

siglato dall’uomo,

la morte che poi non esiste,

solo un nome

e

banale etichetta

da secoli applicata

sul diario del tempo

e quello dello spazio.