Anche no

Ho sempre desiderato viaggiare.

L’idea di lasciare la mia Città per un Paradiso esotico mi ossessionava a tal punto da rendermi cieco.

Ho sognato la California, e, per carità, la sogno ancora.

Oggi, però, sono cambiato, sono cambiate le mie prospettive. Oggi, ho abbandonato la stupida illusione di isole lontane e ho capito che la Puglia è la mia America. Il mio Paradiso è, in realtà, un limbo. Ed io in questo limbo ci sguazzo.

Godo delle contraddizioni della mia terra. La mia è una città di montagna, senza avere montagne. Una località di mare, senza avere spiagge. Si vive di movida, estroversa attitudine che, persino, le pellicole hollywoodiane ci invidiano e tentano di imitare.

Qui c’è è la mia famiglia, i miei amici, qui mi sento a casa. Ero un utopistico apolide, ma, pur auspicando una politica più globalizzata ed ammiccante all’emancipata integrazione, sono felice che Dio mi abbia restituito stabilità visionaria prima, e campanilistica poi.