La capitale europea della cultura per l’anno 2009 sarà Matera che vince l’agguerrita concorrenza di città sulla carta più blasonate come Cagliari, Perugia-Assisi, Siena, Lecce e Ravenna. La notizia è stata resa pubblica dal ministro Franceschini in conferenza stampa.

Alla città lucana sono andati 7 dei 13 voti dei giurati, presieduti da Steve Green. Con Matera, sarà capitale europea della cultura anche una città bulgara, Plovdiv.

Grande l’esultanza del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che ha dichiarato: “La designazione di Matera è un esempio di civiltà e riscatto che da Matera e dal Sud arriva all’Europa. Non stiamo più a pietire, ma a dare un contributo su come la cultura possa trasformare un territorio. Non era un esito scontato, ma l’abbiamo raggiunto grazie al lavoro di tutti”.

All’ufficialità della notizia, è esplosa la gioia dei materani convenuti in piazza San Giovanni, vero cuore del centro della città dei Sassi, gli stessi che, come è noto sono iscritti nel Patrimonio Unesco dei beni culturali.

Franceschini ha commentato: “È stata un’esperienza formidabile non solo per le città candidate, ma per tutto il Paese. Questa è la strada virtuosa da percorrere, con progetti finalmente pensati a lungo termine”.

Dal canto suo, il presidente della giuria Green ha rimarcato il felice esito dell’intero piano Europa 2019: “Le sei città hanno instaurato ottimi rapporti tra di loro e anche con le candidate della Bulgaria, in un modo eccellente, come non si era mai verificato prima”. Un pensiero anche per chi è arrivato secondo: “È importante che le città non nominate non si scoraggino, ma continuino a lavorare”.

Una cosa è certa: chi diceva che con la cultura non si mangia ora ha avuto la sua risposta o meglio la sua smentita, su tutta la linea. Se ci fossero ancora dubbi in merito, basterebbe interrogare l’esultanza dei materani.