Guadagna 24 milioni di euro a stagione, è alto 2,16 metri ed è stato convocato, per ben tre volte, all’All Star Game. Stiamo parlando del 33enne spagnolo Marc Gasol, punta di diamante dei Memphis Grizzlies e stella indiscussa della Nba americana. Ma la sua vita non è solo questo

Uno stipendio d’oro, dicevamo, uno stile di vita, apparentemente, sui generis. Già, perché, Gasol, a differenza di molti suoi straviziati colleghi, ha deciso di trascorrere le proprie vacanze al mare. Ma se pensate a resort o ad atolli extralusso, vi sbagliate di grosso.

Marc Gasol, infatti, era tra gli uomini dell’equipaggio della Astral, la nave della Ong, Proactiva Open Arms, che, qualche giorno fa, ha salvato la vita a Josefa, la donna camerunense il cui sguardo speranzoso e spaventato  è stato raccontato ieri dalle pagine del nostro giornale.

Pensavo ai miei figli, dovevo fare qualcosa”, ha dichiarato successivamente. E qualcosa, molto più di qualcosa, l’ha mosso a compassione per delle vite da salvare. Le sue braccia, forti e muscolose, stavolta non sono servite a cestinare una palla da basket, ma a sollevare una barella, sul gong, quasi fuori tempo massimo:  “Se fossimo arrivati quindici minuti più tardi, Josefa sarebbe morta”.

Una mission, quella di Gasol, partita più di un anno fa con una stretta di mano ad Oscar Camps (fondatore di Proactiva Open Arms), un appuntamento solo rinviato a causa degli imminenti Campionati Europei di Pallacanestro, come ha spiegato a El Pais: “Abbiamo invitato Camps a tenere un discorso nel campus della mia squadra di pallacanestro, il Basket Girona. Mi è piaciuto quello che ha detto. L’anno scorso non ho potuto imbarcarmi perché dovevo giocare gli europei. Questa volta ce l’ho fatta!”

La conclusione è affidata ad una riflessione personale, l’emozione di un uomo dalla grande imponenza fisica e dal cuore, incredibilmente, altruista:

Queste persone dovrebbero essere state salvate. La guardia costiera libica ha detto di aver salvato 158 persone, e se non fossimo arrivati noi sarebbe stato così. Nessuno avrebbe saputo nulla. Ma ci rendiamo conto che hanno lasciato diverse persone in una situazione impossibile!? Provo frustrazione, rabbia e impotenza”.

Frustrazione, rabbia e impotenza.


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.

1 COMMENTO

  1. 👏🏻👏🏻👏🏻 plauso e riconoscenza per l’altruismo. Io “plaudo” di più però la mia Guardia Costiera i cui uomini lo fanno in silenzio e per qualche centinaia di euro, peraltro tassate.

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