Cosa sarebbe la nostra vita senza amore?
Tutto ciò che è circondato dall’amore è rubato alla morte. L’amore è respiro, vita. Ogni gesto, ogni atto, non è isolato, ma è come il tassello di un mosaico, la cui opera si chiama vita. Amore è luce interiore, è vita di relazione illuminante, dal di dentro, di una bellezza che non scivola nell’apparente o nell’estetismo ingannevole, ma proprio perché è purezza etica di bontà, coincide con l’esperienza estetica di bellezza.
L’amore non lo si possiede, ma lo si dona sempre, poiché dall’amore si è posseduti. L’amore offre vita agli scartati della società mostrando alla falsa apparenza la luce non costruita, esterna, ma l’illuminazione interiore fonte di luce increata. L’amore trasforma, fatica, ma dona gusto. Come la materia prima si trasforma, richiede i suoi tempi e tanto sacrificio, basti pensare alla cucina, così l’amore passa dalle regole, dall’incomprensione, ma diviene, purificato, norma di libertà.
L’amore non divide religione, laicità, ragione o sentimento, ma tutto unisce ed armonizza. Amore è pura accoglienza del dono della vita ed è abortito dalla ricerca delle sicurezze, raffinate chiusure verso gli altri che, lentamente, soffocano prima ed uccidono dopo.
L’amore genera ogni figliolanza, paternità, amicizia, fraternità accogliendo le ferite e le fragilità delle umane giustizie, incapaci di generare una pace vera, divenendo balsamo di vita e farmaco alla debolezza. L’amore manifesta la luce e fa emergere le luci nascoste lì dove tutto sembra tenebra.
L’amore trasforma il nemico in amico, l’odiato in fratello e la paura in fiducia. L’amore tutto scruta e tutto ricompone, realizzando l’anelito spirituale di ogni uomo. L’amore lo si riconosce dai gesti, attraverso la credibilità e la gratuità.
L’amore converge ogni forza ed energia, non le oppone.
L’amore è bellezza e pace.
Cosa sarebbe la nostra vita senza amore? L’inferno già in mezzo a noi, un luogo dove non si ama e non si è amati. Ama e lasciati amare e il paradiso potrai già pregustarlo qui, prima che l’amore, che tutto vince, annienterà anche l’ultimo nemico: la morte.
