Se per giocare a calcio servono solo due pali, un pallone e tanta fantasia, il mondo del “motorsport” richiede una preparazione fisica ed economica dispendiosa, un lusso concesso a pochi, un sistema elitario che privilegia solo chi ne ha le possibilità. Ad ovviare a tutte queste problematiche ci ha pensato Alberto Di Teresa, trentunenne nato a Modena (città dalla vocazione motoristica, la passione meccanica e lo spirito imprenditoriale), che, attraverso la sua ADT Esports F1 Academy, forma giovani piloti, protagonisti del virtuale, oggi, e potenziali Campioni su pista, domani:

Ciao Alberto. Da fondatore di ADT Esports F1 Academy, perché consiglieresti ad un appassionato di guida sportiva di avvicinarsi al simracing?

Il mondo del simracing ha fatto dei passi da gigante negli ultimi anni. I simulatori sono sempre più realistici sia a livello grafico sia per quanto riguarda la fedeltà nei comportamenti che la vettura ha in pista. La fisica di guida di questi simulatori è sempre più vicina alla realtà sia per quanto riguarda la dinamica dei veicoli che per la riproduzione dei circuiti. Grazie alle ultime tecnologie laserscan o similari, gli sviluppatori riescono a ricreare ogni caratteristica di una pista; dalle più leggere sconnessioni dell’asfalto che influenzano il comportamento della vettura fino alla scivolosità delle caratteristiche linee bianche a bordo pista. Gli stessi piloti che corrono nella realtà utilizzano i simulatori per allenarsi! Anche per quanto riguarda il meteo si possono apprezzare moltissime differenze nel correre su un asfalto asciutto, umido o molto bagnato sia a livello grafico ma soprattutto nello stile di guida che si deve adattare alle diverse condizioni. Quindi un appassionato di guida con un simulatore può sentirsi davvero come un pilota in pista e gareggiare online in tantissime competizioni, con pochissimo budget a disposizione e senza i rischi del motorsport reale, sfogando così la sua passione per le corse automobilistiche, anche a prescindere dall’età visto che lo sforzo fisico è nettamente inferiore.

Il fenomeno degli eSports negli ultimi anni è travolto da un’esposizione mediatica sempre più rilevante. Qual è, se c’è, il rischio più grande nel passare dalle nozioni teorico-virtuali di un videogioco alle difficoltà pratiche di un’esercitazione in pista?

Il rischio più grande è naturalmente rappresentato dal fatto che un incidente nel simracing causa solo una grande arrabbiatura e nervosismo, magari perché stavi per vincere una gara e per un errore tuo o di altri piloti hai compromesso un buon risultato; nelle corse reali invece si rischia di farsi male davvero. Certo, bisogna riconoscere che il tasso di mortalità nel motorsport è sensibilmente diminuito, quasi azzerato, negli ultimi vent’anni, ma comunque un incidente ad alta velocità può riportare conseguenze. Il livello di sicurezza delle vetture (e dei circuiti con vie di fughe più ampie) è aumentato enormemente: basti pensare che ci sono più morti negli sport equestri che in quelli motoristici. Il rischio di un simracer che si approccia alle gare reali è quello di sottovalutare questi fattori ma finora tutto sembra procedere per il meglio e molti stanno stupendo per le loro prestazioni ottenute in una pista vera.

Greger Huttu, David Greco ed Enzo Bonito sono solo tre esempi di simracers in lizza per diventare un domani dei veri piloti. A differenza di altri sport, le gare automobilistiche erano, e sono tutt’ora, appannaggio solo di gente facoltosa. Credi che la tua Esports Academy possa incrementare la fruibilità di questa, se è lecito definirla così, “disciplina”?

ADT Esports F1 Academy ha come mission principale quella di formare i piloti a 360 gradi per permettergli di intraprendere una vera e propria carriera da Top Driver professionisti, partecipare a eventi e campionati prestigiosi ed essere selezionati dai migliori team ufficiali. Poi si rivolgono a noi anche tanti piloti “amatoriali” che vogliono migliorare le proprie doti e abilità: siamo ben felici di aiutarli a coltivare questa passione che ci accomuna trasmettendogli la nostra esperienza e il know-how in questo settore acquisito in ormai quindici anni di corse e campionati in tutte le varie discipline del simracing online. Come hai ben detto, le gara automobilistiche richiedono un impegno economico molto rilevante: come si suol dire, la classica valigia pieni di soldi! Basti pensare al mondo dei kart, disciplina di ingresso nel motorsport, dove una singola stagione può costare decine di migliaia di euro, sperando di non incappare in incidenti o inconvenienti! Fino ad arrivare alla Formula 1 dove i Top Team spendono centinaia di milioni… Invece nel mondo del simracing basta un piccolo investimento di poche centinaia di euro per poter essere già pronti ad entrare in pista con un’attrezzatura di tutto rispetto e, a suon di risultati, poter essere invitati a qualche test reale. Certo, senza un Team alle spalle tutto è molto più difficile e complicato ma noi siamo qui per questo! È più che lecito definirla disciplina anche perché, molto probabilmente, verrà inserita come disciplina di prova nei Giochi Olimpici, ciò era impensabile solo fino a qualche anno fa e questo porterà ancora più risonanza mediatica e grandi opportunità per i piloti virtuali.

Progetti futuri?

I progetti in cantiere sono diversi ma stiamo procedendo per gradi per offrire ai nostri piloti la migliore esperienza possibile.

Stiamo creando una vera e propria Scuderia, una sorta di vivaio per usare un termine calcistico, dove far crescere i piloti in tutta serenità, affiancati dal nostro staff che li supporta quotidianamente in ogni esigenza. L’obiettivo è quello di partecipare con i nostri piloti alle F1 esport series, campionato ufficiale organizzato dalla Formula 1, dove già sono presenti quasi tutti i team ufficiali che corrono nel campionato reale come Mercedes, Redbull, Mclaren e così via, e naturalmente vincere finalmente con un pilota italiano.

In futuro ci affacceremo anche a tutti gli altri simulatori sul mercato per diventare così il punto di riferimento in questo settore nel panorama italiano e internazionale.

Chi volesse più informazioni è invitato a visitare la nostra pagina Facebook ADT Esports F1 Academy dalla quale può anche fare richiesta di entrare nel nostro gruppo chiuso e il sito web Albertoditeresa .

E ti ricordo Pilota, nel virtuale o in pista “nel dubbio, tieni giù!”, ma nella vita reale, su strada, guida responsabilmente!


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Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia, ho iniziato a raccontare avventure che abbattono le barriere della disabilità, muri che ci allontanano gli uni dagli altri, impedendoci di migrare verso un sogno profumato di accoglienza e umanità. Da Occidente ad Oriente, da Orban a Trump, prosa e poesia si uniscono in un messaggio di pace e, soprattutto, d'amore, quello che mi lega ai miei "25 lettori", alla mia famiglia, alla voglia di sentirmi libero pensatore in un mondo che non abbiamo scelto ma che tutti abbiamo il dovere di migliorare.