Il tubero che negli ultimi sta spopolando in Occidente, assieme allo zenzero, è la curcuma. È un prodotto erbaceo originario dell’India, luogo in cui viene utilizzato sin dall’antichità.

Il tubero che negli ultimi sta spopolando in Occidente, assieme allo zenzero, è la curcuma. È un prodotto erbaceo originario dell’India, luogo in cui viene utilizzato sin dall’antichità. Infatti, gli indiani ne conoscono le proprietà coloranti, il giallo ocra deriva proprio da questo vegetale, e le più svariate proprietà benefiche.

Denominata anche con l’epiteto di zafferano dell’Indie, dai primi navigatori che la introdussero in Occidente, la curcuma presenta delle foglie molto grandi ovalizzate, le quali raggruppano dei fiorellini che si dispongono in spighe. È da queste ultime che vengono estrapolati i rizomi, i quali prima di essere usati sono fatti bollire ed essiccare, infine pressati con delle apposite attrezzature che portano al ricavo della famigerata polvere gialla.

Infinite sono le proprietà benefiche della curcuma, ecco le più note.

PROPRIETÀ ANTITUMORALI

La curcuma, a detta di studi specifici, funzionerebbe come medicina preventiva nei confronti della leucemia e di altre otto tipologie di tumore che aggrediscono polmoni, bocca, prostata, colon, fegato, pelle, reni e mammelle. Ad avvalorare questa teoria vi è un da un dato di fatto: in India (nazione con il più alto consumo di curcuma) l’incidenza tumorale è di gran lunga più bassa che nei paesi occidentali.

PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI

La curcuma è capace di convertire i radicali liberi in sostanze che non causano danni al nostro organismo. Il risultato di ciò è un invecchiamento rallentato delle cellule.

PROPRIETÀ COLERETICHE

Si tratta di proprietà implicate nella produzione di bile e nel suo fisiologico deflusso nell’intestino. L’utilizzo di curcuma procura benefici allo stomaco e all’intestino, oltre a contrastare il colesterolo cattivo, in quanto implicato nell’eliminazione dei lipidi in eccesso. Si propone dunque come il giusto rimedio per quanti soffrono di dispepsia (problemi di digestione), non meno che di meteorismo e flatulenza.

PROPRIETÀ CICATRIZZANTI

Su ferite, scottature, dermatiti, punture di zanzara, la curcuma è efficace e va applicata direttamente in loco: dona infatti immediato sollievo ed accelera i processi di riparazione di fibrina e piastrine.

PROPRIETÀ ANTINFIAMMATORIE.

Questo vegetale, per tutti coloro che non riescono a curarsi con farmaci, è la giusta soluzione per dolori muscolari, articolari e influenze, in quanto possiede principi antinfiammatori, antidolorifici e antisettici

UTILIZZO IN CUCINA

La curcuma è conosciuta soprattutto per l’applicazione in ambito culinario. Infatti dona alle pietanze, dolci o salate che siano, un tono gustoso, fresco e delicato. La dose giornaliera consigliata è al massimo di due cucchiaini da zucchero e per aumentare il suo potenziale è consigliabile abbinarla a tisane, tè verde, olio di oliva, pepe nero.

CONTROINDICAZIONI

Come si suol dire “il troppo storpia”, per cui non è consigliabile aumentare le dosi giornaliere più del concesso, poiché possono provocare effetti collaterali come problemi gastrointestinali o cardiaci (tachicardia). Chi soffre di calcoli biliari deve astenersi assolutamente dal consumo di curcuma, in quanto può peggiorare il decorso della malattia.


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