Sono di moda, specie tra i giovani, ma possono fare davvero male. E anche di più.

Tempo di estate, voglia di fresco, a cominciare dai piedi. In tanti, tra i giovani in particolare, ma non solo tra loro, ricorrono così alle “flip flop”, note anche come le infradito, ma attenzione: si tratta di calzatura che sarebbe forse bene evitare. Almeno per quattro buoni motivi. Anche se fa caldo.

  1. Calli e vesciche.

Avendo scarso punto di contatto, calzando le infradito il piede deve procedere con la cosiddetta “presa a tenaglia”. Il risultato è presto detto: la formazione di calli tra alluce e indice, laddove forte è lo sfregamento tra il punto di giuntura e le due stringhe laterali, e la nascita di vesciche causate dalle stesse stringhe.

  1. Funghi e verruche

Le infradito sono fresche, ma lasciano il piede allo scoperto, esponendolo all’attacco diretto dei batteri, a cominciare dallo stafilococco. Facile, anche in questo caso, indovinare le conseguenze: la formazione di verruche e il cosiddetto “piede dell’atleta”, caratterizzato da una micosi dovuta a un fungo denominato tricophyton.

  1. Andatura e postura

Le infradito alterano tanto l’andatura quanto la postura: costringono a camminare a piccoli passi e non consentono un arresto immediato. Sviluppano il “dito a martello” (da operare nei casi estremi), provocano tensioni articolari, talloniti, tendiniti, mal di schiena.

  1. Materiali tossici

Che le “flip flop” siano griffate oppure no, se sono di gomma, spesso i materiali usati per produrli possono essere di tipo tossico perché contenti bisfenolo A (BPA), allo studio della ricerca medica in quanto sospettato di essere la causa di alcuni tumori.